Con questi lavori in parallelo, torneranno alla luce altre porzioni dell'antica struttura, che si trova nel centro storico alto.
Dovevano finire due anni fa le opere di demolizione di un immobile pericolante. Il suo abbattimento serviva a favorire i lavori di scavo del sottostante teatro. L'operazione era stata inopinatamente interrotta a seguito di un esposto, che aveva messo in risalto la scoperta di un arco antico durante le operazioni di demolizione. La Sovrintendenza aveva sospeso i lavori, che sono rimasti interrotti a lungo.
Adesso, dopo due anni, è stato possibile completare l'abbattimento (l'arco, smontato e numerato, avrà una sua adeguata collocazione).
Le ditte ArcheoRes e Valentina srl sono impegnata a portare a termine il 2° stralcio funzionale di 266,960 euro per conto del Comune. Per gennaio prossimo si dovrebbe riuscire a liberare tutto il portico. Intanto anche la Sovrintendenza di accinge a riaprire il suo cantiere per un'altra campagna di scavi.
Finora il teatro romano è riapparso nel suo antico splendore per circa un terzo della sua superficie. Occorre radere al suolo l'ultimo diaframma sul portico (si tratta di un'altra casa fatiscente risalente all'Ottocento), ma soprattutto occorre abbattere un'abitazione, che, in via Le Palme, gravita proprio sulla cavea. Allora solamente l'area, sgombra, potrà accogliere gli ultimi definitivi scavi.
Il teatro romano di Terracina è particolare, poiché è uno dei pochi rimasti tra quelli costruiti, nell'antico mondo romano, al centro delle città. La sua unicità deriva anche dal fatto che sorgeva vicino all'antica Regina viarum.
Posted by david meadows on Sep-29-08 at 4:55 AM
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