L'Amministrazione di Montegibbio di Sassuolo ha reso noto il rinvenimento di nuovi resti di una villa nella località modenese. Gli scavi archeologici dell'area, affidati alla direzione dalla Soprintendenza regionale, sono stati resi possibili grazie ai finanziamenti dello stesso Comune di Montegibbio.
Sul sito sono emersi ambienti di età romana, nello specifico due corridoi e una stanza, con pavimento decorato in marmo e mosaici e reso impermeabile grazie all'utilizzo di un materiale speciale, detto 'opus signinum'.
All'interno della villa anche preziosi monili di età repubblicana, tra cui una tazza, quasi intera, in ceramica a vernice nera. Le indagini stratigrafiche hanno portato alla luce, infine, tracce di una fase abitativa precedente: un piatto con incisa una K e una fibula 'ad arpa' in bronzo, appartenenti alla metà del I secolo a.C, e alcune schegge in selce riconducibili addirittura all'epoca preistorica.