Potrebbe partire dal parco di Solunto (S.Flavia) il piano di affidamento ai privati della gestione dei siti archeologici siciliani. Insieme agli scavi di Himera (Termini Imerese), la località flavese è in testa alla lista delle località da dare in gestione ad imprese private stilata dall´assessore regionale ai Beni Culturali, Antonello Antinoro.
«La zona archeologica di Solunto - precisa l´assessore - fa meno di 10.000 paganti all´anno con un biglietto che costa due euro». Praticamente nulla rispetto alle capacità di un sito ritenuto di grande interesse, ma da sempre poco valorizzato. «Nessuno vuole regalare la Valle dei Templi – aggiunge – ma si può invece partire da questi siti minori che un domani possono diventare maggiori». Il piano prevede il coinvolgimento di banche e fondazioni da selezionare tramite bandi e concorsi di idee, ipotesi questa già prevista dal codice Urbani.