Nonostante le rassicurazioni della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento, comunicate agli organi di informazione dal sindaco Cosimo Piro, è rimasta anche questa domenica ancora chiusa al pubblica l'area archeologica di Eraclea Minoa. La situazione va avanti, malgrado appelli e proteste, da circa un anno.
Indignazione e lamentele da parte di centinaia di visitatori, turisti, guide turistiche e accompagnatori che, ancora una volta, hanno dovuto fare marcia indietro senza poter visitare i resti greci, il museo e l'anfiteatro di Eraclea Minoa. Vari i pulmini-taxi che ieri hanno accompagnato i turisti ad Eraclea Minoa dopo aver appreso dagli organi di informazione della riapertura domenicale di uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia.
Protestano anche i ragazzi dell'associazione culturale Cattolica Eraclea Online che, attraverso il presidente Domenico Oliveri, giudicano "vergognosa la chiusura al pubblico nei giorni di festa dell'area archeologica di Eraclea Minoa, una scelta che senza dubbio sta arrecando grave danno all'immagine della zona".
A lamentarsi stavolta sono anche i custodi dell'area archeologica che fanno sapere di non ave ricevuto ad oggi il pagamento degli straordinari dal gennaio del 2007.