E' iniziata in Libia l'esplorazione di due porti romani finora sconosciuti, nascosti tra le dune costiere delle spiagge della Cirenaica ad Est di Bengasi.
Le ricerche sono condotte dalla missione archeologica diretta da Sebastiano Tusa e realizzata dalla soprintendenza del Mare della Regione Siciliana in collaborazione con l'università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l'Ias di Palermo, con l'accordo con il Department of Antiquities of Libya, si "Il lavoro svolto è stato mirato - afferma una nota - anche alla raccolta di dati utili alla realizzazione di un progetto finalizzato alla conoscenza e valorizzazione dei luoghi identificati in chiave culturale e turistica in pieno accordo con le autorità libiche".
Sul primo porto, nei pressi del villaggio agricolo di Hamama si è particolarmente accentrata l'attenzione degli studiosi italiani date le consistenti tracce di strutture in pietra emergenti tra la sabbia sia sulla costa che in mare. E' probabile che si tratti di uno degli antichi porti utilizzati dalla non lontana Cirene per i suoi contatti mediterranei e, soprattutto, con Roma ai tempi dell'impero. Il sito potrebbe essere identificato con Phykous, menzionato da Strabone proprio nella zona.