Sono 60 i reperti archeologici ritrovati e sequestrati dalla Guardia di Finanza in una villa ad Ostia in provincia di Roma. Reperti che al dettaglio avrebbero reso più di 500 mila euro. Il materiale è stato trovato all'interno di una villa-museo di un imprenditore, che è stato denunciato.I marmi pregiati recuperati provengono da cave esaurite da secoli, il che fa supporre che l'ampio giardino serviva come showroom per la vendita privata, ad acquirenti anche stranieri, delle meraviglie archeologiche di Roma.