Dal 28 luglio, a Roma, partirà la fase di sperimentazione del progetto “Roma senza fili” che porterà alla creazione, nei principali parchi romani, di aree dove sarà possibile la ricezione di Internet in banda larga attraverso i PC portatili o telefonini di ultima generazione.
Si inizierà da Villa Borghese, dove verranno installati 15 “hot spot” ognuno in grado di gestire 50 utenti contemporaneamente. Nella fase iniziale di sperimentazione ci si potrà collegare gratuitamente, ma solamente per un’ora al giorno in modo da evitare affollamento del traffico e per escludere qualsiasi forma di abuso.
Come ha sottolineato il sindaco, il progetto garantisce la convivenza della doppia identità di Roma: città archeologica e tecnologica. La sperimentazione verrà estesa dal 28 settembre a Villa Torlonia, dal 28 ottobre a Villa Ada e dal 28 novembre a Villa Pamphili.
A fine anno prenderà il via la seconda fase durante la quale verranno coperte altre aree come il Colosseo ed il Campidoglio in modo da poter attivare anche delle “guide virtuali”.